Città: Firenze
Anno: 2017
La città di Firenze ha aperto il suo 1o parco giochi inclusivo nel novembre 2017 ed è grazie alla Fondazione Niccolò Galli, in collaborazione con Proludic, che questo progetto ha potuto vedere la luce.
La Fondazione Niccolò Galli è stata creata da Giovanni Galli, ex portiere di calcio e Campione del Mondo con la squadra italiana nel 1982, in omaggio al figlio Niccolò. Si dedica ad iniziative sociali o di beneficenza per i giovani.
È a questo scopo che i membri della Fondazione hanno donato al Comune di Firenze una nuovissima area giochi nel cuore del Parco Campo di Marte, un parco giochi accessibile a tutti, condiviso da bambini normodotati e diversamente abili.
La realizzazione del parco giochi è stata affidata a Proludic SRL, con i seguenti 3 obiettivi :
- Creare un parco giochi accessibile e inclusivo
- Tematizzare l’area occhi per renderla attrattiva
- Creare un’area giochi unica con attrezzature originali
Il tema scelto è stato il Calcio, lo spazio è stato progettato e tematizzato come uno stadio di calcio con un approccio che seguiva i principi della progettazione universale per l’integrazione dei bambini con disabilità nelle aree gioco.
Le attrezzature di gioco proposte sono stimolanti, innovative e coinvolgenti per favorire il divertimento e l’interazione tra i bambini di tutte le età e con diverse abilità. Promuovono la stimolazione motoria, cognitiva, sociale e sensoriale per tutti.
La tematizzazione sportiva viene applicata sia ai giochi che al trattamento della pavimentazione, che diventa a sua volta un supporto ludico.
Il parco giochi:
I bambini hanno prima accesso a un gioco a rotazione completamente inclusivo e poi, dopo aver seguito un piccolo vialetto, arrivano allo “stadio”, una struttura multifunzione tematizzata.
Prima di entrare nel campo di calcio, i “giocatori” devono attraversare lo spogliatoio (rappresentato dalle panchine sotto le scale), mentre i tifosi sono seduti sulle tribune (scale) e i giornalisti stanno nell’area stampa (ponte che collega le due torri) e comunicano usando il Tubofono.
Poi i giocatori entrano in campo… Giusto il tempo per una rapida foto pre-partita (pannello ludico) e sono pronti per il calcio d’inizio.
I portieri di entrambe le squadre si spostano su entrambi i lati della porta, cercando di fermare i tiri degli avversari (simboleggiati dalle altalene) ; la palla rotola a terra (gioco a molla) e i giocatori si lanciano in acrobazie (trampolino).
Alla fine della partita, tutti possono festeggiare la vittoria scendendo dallo scivolo o scalando la rete.
Il rivestimento a Terra è realizzato in pavimento colato nei colori rosso, viola e blu, che ricordano i colori delle squadre dove aveva giocato Niccolò, anche lui calciatore.
Il logo della Fondazione Galli è utilizzato sui rivestimenti delle strutture.
Le diverse tonalità di verde ricordano i colori dell’erba dei campi di calcio ; il bianco e il nero richiamano i colori della palla.
È un progetto di allestimento completo quello che è stato portato a termine da Proludic.
La nostra esperienza nel su misura e le nostre competenze in materia di disabilità e di inclusione sono stati i requisiti decisivi nella scelta della Fondazione Galli di collaborare con Proludic.
Oltre al riconoscimento dei bambini che adesso possono godere di un luogo di condivisione, il Comune ha anche sottolineato l’importanza e la necessità di avere un approccio di accessibilità :
È una giornata importante per la città di Firenze, che oggi ha il suo primo parco inclusivo. Non basta rimuovere le barriere architettoniche, occorre lavorare anche sulle “barriere mentali”. Questo tipo di parco permetterà ai bambini di giocare insieme senza avere pregiudizi mentali..
Sara Funaro, Assessore delegato alla Salute, all’Integrazione e alle Pari Opportunità